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Soluzioni efficaci per il Tendine d’Achille

    Il tendine d’Achille diventato famoso proprio per essere stato il punto debole del valoroso eroe Achille, colpito da una freccia e ucciso durante la guerra di Troia, rappresenta tutt’oggi uno dei punti più vulnerabili di molte persone.

    Il tendine calcaneare (detto d’Achille) collega i muscoli del polpaccio al calcagno ed è lungo circa 15 cm.
    Nonostante sia comunemente associato a “debolezza”, è il tendine potenzialmente più grosso e forte del corpo umano.

    La sua funzione è importante per effettuare la flessione plantare del piede, ma sopratutto è fondamentale nel mantenimento della stabilità e nel controllo dell’equilibrio.

    Recenti ricerche hanno dimostrato che il tendine d’Achille fornisce una riserva di energia elastica utile per il salto, la corsa e la camminata.

    I modelli al computer suggeriscono che l’energia accumulata nel tendine aumenta la velocità di marcia di più dell’80% e riduce i costi energetici della corsa di oltre tre quarti.

    In questo articolo ti parlo di una delle più frequenti problematiche del tendine d’Achille: la tendinite achillea.

    Scoprirai le cause ed i fattori determinanti di questo fastidioso disturbo e ti mostrerò infine come agire in modo efficace per evitare recidive.

    Tendinite achillea: cos'è e perché capita

    La tendinite (o tendinopatia) è una lesione da sovraccarico funzionale (overuse = da uso eccessivo) per cui si instaura un processo infiammatorio e degenerativo dovuto ad uno squilibrio tra le sollecitazioni meccaniche applicate sul tendine e la tolleranza del tendine a sopportare queste sollecitazioni.

    In pratica, ogni giorno il tuo tendine d’Achille è ripetutamente sollecitato dalle tue azioni abituali.

    Durante il cammino e ancor di più se pratichi sport in cui sono richiesti stimoli continui, cambi rapidi di direzione e salti ripetuti, il tendine d’Achille è parecchio sollecitato.

    La tolleranza: fattori determinanti

    Di per sé non è il cammino o lo sport che pratichi a creare lesioni al tuo tendine, ma è la ripetizione di queste azioni (entità e numero di sollecitazioni meccaniche), in rapporto alla tolleranza strutturale del tendine.

    La tolleranza del tendine a sopportare sollecitazioni meccaniche è determinata da:

    ⇒Fattori estrinseci (dall’esterno): come le calzature e i terreni su cui frequentemente cammini, corri e pratichi sport.

    ⇒Fattori intrinseci (dall’interno), come:

    Diagnosi e trattamento acuto

    Per sapere se soffri di tendinite Achillea, oltre ai sintomi, sono necessarie indagini cliniche e strumentali come ecografia, radiografia e risonanza magnetica.

    Quando il dolore è acuto e persistente solitamente viene applicato ghiaccio, antinfiammatori, tecar terapia e altre terapie antalgiche utili a migliorare la condizione dolorosa. Talvolta sulle calcificazioni è consigliata l’onda d’urto.

    Questi rimedi offrono una soluzione alla sintomatologia dolorosa e aiutano ad alleviare l’infiammazione (spengono l’incendio in corso).

    Trattamento cronico: il Riva Method

    Immagina che ci sia un incendio in corso provocato da una sigaretta gettata sulla benzina.
    Con l’estintore spegni subito l’incendio, ma se rimani a fumare nello stesso posto, è molto probabile che l’incendio si alimenti di nuovo.

    Fondamentale è quindi, una volta spento l’incendio, agire sulla causa scatenante per eliminare le possibilità di un ulteriore incendio.

    Il Riva Method, sistema leader nella riprogrammazione e gestione del controllo dell’equilibrio agisce sulla causa scatenante in una duplice modalità:

    Dopo il trattamento con il Riva Method (che va dai 45 giorni a 6 mesi di lavoro, a seconda della gravità della situazione) il tendine avrà ottenuto un rimodellamento strutturale che ti eviterà recidive e ti consentirà di avere riscontri positivi sia nel cammino di tutti i giorni, sia nella pratica del tuo sport preferito.