Oggi sempre più persone soffrono di un grave problema: la mancanza di equilibrio.
Quando domandi a qualcuno come valuta il proprio equilibrio oppure gli chiedi di fare un test per valutarlo, la maggioranza delle persone ti risponde “Ah no, ho sempre avuto scarso equilibrio”.
Appena risposto, si instaura una convinzione mentale di rassegnazione e di rifiuto, pensando che già da piccoli l’equilibrio non era ottimale e adesso, andando avanti con gli anni, non è assolutamente immaginabile di mettere alla prova il proprio equilibrio, perché il rischio e la paura di cadere sono altissimi.
Valutare il proprio equilibrio, molto spesso viene attribuito ad un gioco e si sottovalutano tutte le relazioni che esso ha con la salute del nostro corpo a 360°.
In questo articolo ti parlerò dell’organo dell’equilibrio, detto sistema vestibolare e di come questo influisca sul mantenimento della postura; ti spiegherò i sintomi acuti e cronici delle patologie vestibolari e infine ti indicherò la strada per migliorare il tuo equilibrio, eliminando la paura di cadere.
L' organo dell'equilibrio
L’organo dell’equilibrio, chiamato anche vestibolare, si trova nell’orecchio interno ed è formato da due camere piene di liquido che si muove ogni volta che muovi la testa.
Uno di questi due canali, chiamato utricolo, informa il tuo cervello sulla posizione della testa durante i movimenti e attraverso tre diramazioni (canali semicircolari), lo informa riguardo ai movimenti di rotazione.
Quando la posizione della testa supera una certa ampiezza e velocità, si genera un’inerzia del liquido, per cui le cellule vengono “ingannate” e rispondono provocandoti le vertigini.
Le vertigini sono uno dei sintomi più comunemente associati a mancanza di equilibrio, infatti ogni volta che si scatenano la tua sensazione di cadere è altissima.
Sintomi acuti e cronici dei disturbi vestibolari
Molto spesso quando si avverte mancanza di equilibrio si ha una bruttissima sensazione di perdita di controllo.
Anche se l’unica cosa che desideri è fermarti, hai la sensazione di non avere il minimo controllo e tutto intorno a te continua a girare.
Questo può avvenire in situazioni acute e temporanee come infezioni dell’orecchio interno, infiammazioni delle vie aeree superiori, stati influenzali, trauma cranico, esercizio fisico eccessivo con rapidi cambi di posizione, variazioni pressorie a livello atmosferico e cinetosi (spostamenti rapidi del corpo durante un moto es: sui mezzi di trasporto).
In questi casi è sufficiente allontanare la causa scatenante e tutto torna alla normalità.
Diverso è invece quando i disturbi sono cronici e si manifestano sempre più spesso, tanto da diventare un ostacolo quotidiano. Solitamente questo avviene in presenza di patologie neurologiche (es. morbo di Parkinson, labirintite, Ictus, stenosi spinale ecc…).
Quando l’origine della mancanza di equilibrio è cronica l’unica soluzione è allenare i tre sistemi dell’equilibrio ad agire efficacemente per mantenere alta la riserva funzionale (contrastare l’azione di disequilibrio patologico allenando l’equilibrio).
È sempre bene rivolgersi prima al proprio medico per la terapia farmacologica e poi intraprendere un percorso di riprogrammazione dell’equilibrio.
I 3 sistemi dell'equilibrio
Il sistema vestibolare registra i movimenti della testa, quando essa supera una certa ampiezza e velocità quindi quando la parte superiore del tuo corpo si sbilancia maggiormente rispetto ai piedi, l’instabilità aumenta.
Per avere un equilibrio ottimale e ridurre notevolmente la sensazione di instabilità e la paura di cadere i tre sistemi di controllo dell’equilibrio necessitano di funzionare correttamente.
- Il sistema propriocettivo, il più rapido è quello che agisce per primo. Ha moltissimi recettori situati nei muscoli e nelle articolazioni ed è immediatamente pronto a rispondere alle richieste di movimento e garantisce sicurezza ed efficacia nei gesti quotidiani e sportivi.
Per ottenere una risposta immediata dal sistema propriocettivo e salvaguardarti da cadute e infortuni, hai necessità di allenarlo in modo riflesso (con feedback visivo).
- Il sistema visivo, il secondo sistema di controllo dell’equilibrio, aiuta il sistema propriocettivo ad attivarsi. Questo sistema ha però una grande limitazione: non funziona quando la luce è scarsa, né quando il corpo è in movimento e non può ancorarsi ad un punto fisso, né quando hai problemi di vista e quindi fai fatica a vedere.
- Il sistema vestibolare, è l’ultimo ad entrare in azione, perché ha una soglia di attivazione più elevata. Si attiva quando la posizione della testa è più ampia rispetto al corpo. Proprio per questo mantenendo alto il livello di controllo del sistema propriocettivo, questa situazione si verifica molto meno spesso.
Allenando il sistema propriocettivo alzando il suo livello di efficienza, il sistema vestibolare che è un sistema di emergenza, può entrare in gioco solo in rari casi di vera necessità.
In tutti i soggetti che non hanno controllo prorpiocettivo elevato, il sistema vestibolare si attiva anche quando non è necessario causando quindi condizioni di grande stress e caos per il tuo cervello.
Il sistema Delos Postural Proprioceptive System è il leader internazionale di propriocezione, in grado di valutare e riprogrammare i sistemi di controllo dell’equilibrio.