Vai al contenuto

Dormire con il disturbo cervicale

    Qualche anno fa riuscivi a dormire anche sui sassi ed ora stai pensando di cambiare cuscino perchè ti svegli sempre con dolori al collo o mal di testa?

    Se ti capita di svegliarti spesso, o quando dormi un po’ di più, con dolori diffusi e sensazione di “stordimento”, forse anche cambiando cuscino la situazione non migliorerà.

    Con un tratto cervicale in buona salute non ti verrebbe in mente di cambiare materasso, cuscino o addirittura tutto il letto, quindi è intuibile capire che se ti balza l’idea per la mente all’improvviso, potresti avere un disturbo cervicale.

    Perché il cuscino che hai sempre avuto non va più bene?

    Il problema non è il cuscino ma è la rigidità dei tuoi muscoli cervicali.

    Talvolta cambiare cuscino può darti un sollievo iniziale, perchè magari dormivi con un cuscino troppo basso che ti costringeva a tenere il collo in estensione (indietro), o con un cuscino troppo alto che ti costringeva a tenere il collo in flessione (avanti) per molte ore.

    Perché i dolori sono maggiori al mattino?

    Durante il sonno tieni la stessa posizione per diverse ore, riducendo di molto i movimenti che invece fai durante la giornata.

    I movimenti aumentano la circolazione dei muscoli irrorando le cartilagini.

    Se già ti muovi poco durante il giorno, lo stato di allerta si scatena molto prima!

    Una buona soluzione possono essere gli esercizi di mobilità, rinforzo e allungamento dei muscoli cervicali.

     

    Oltre al poco movimento, possono influire altri fattori come:

    Qual è la posizione migliore per dormire se fa male il collo?

    La posizione migliore per dormire è quella che ti piace di più.

    Non ci sono posizioni corrette o posizioni scorrette, tuttavia è sempre meglio conoscere tutte le possibilità: vediamo insieme alcuni pratici consigli per ridurre il dolore al collo.

    DORMIRE A PANCIA IN SU

    Per dormire in posizione supina è consigliato mettere la schiena in scarico, tramite il supporto di cuscini, mantenendo i piedi sollevati per favorire la circolazione e non premere sul tallone, causando probabili tensioni dolorose.

    Anche il cuscino sotto la testa deve permettere di mantenere una posizione rilassata, con il collo più in piano possibile (senza costringerlo all’estensione indietro o alla flessione in avanti).

    Esistono in commercio vari cuscini appositi. Prima di comprare quello più recensito, ti consiglio di provare quelli che hai già in casa. A volte basta solo una piccola variazione di altezza per risolvere il problema.


    Se invece dormi già comodo, non è necessario costringerti in posizioni forzate.

    DORMIRE A PANCIA IN GIU’

    Per dormire in posizione prona puoi posizionare un cuscino, non troppo alto, sotto l’addome così da limitare l’accentuarsi della lordosi lombare.

    Niente cuscino sotto la testa, per non tenere il collo in estensione.

     

    A meno che tu non dorma su un lettino da massaggio (quelli con il buco per la faccia) sarai costretto a tenere la testa da una parte.

    Questa costrizione in rotazione prolungata del tratto cervicale, rende questa posizione poco “ideale”, per l’intera nottata.

    Se ti svegli con la sensazione di collo rigido prevalentemente da una parte, puoi provare a cambiare posizione e vedere come va.

    La posizione prona rende più difficoltosa la respirazione comprimendo il muscolo diaframma (puoi trovare molti benefici dagli esercizi di respirazione).

    DORMIRE SUL FIANCO

    Per dormire sul fianco potrebbe essere necessario un cuscino leggermento più alto rispetto a quello che si utilizza nella posizione supina, visto che la spalla rimane appoggiata sotto e il punto d’appoggio è più distante.

    Per favorire una migliore distribuzione del carico vertebrale è consigliato l’utilizzo di un cuscino tra le ginocchia e uno sotto il fianco.


    I cuscini devono essere posizionati in modo da essere comodi e consentire di mantenere una posizione prolungata, più possibile in asse. Non avresti vantaggi ad avere le gambe in alto e la testa in basso… anzi!

     

    Meglio il fianco destro o il fianco sinistro?

    Questo è un argomento molto dibattuto dalla scienza. La medicina orientale sostiene da anni che sia meglio dormire sul fianco sinistro per diverse ragioni: miglioramento della circolazione, miglioramento della digestione (evitando il reflusso gastroesofageo), miglioramento del sistema linfatico e della funzionalità della milza, che si troverebbe compressa.

    Tuttavia non è ancora chiaro se sia davvero così. Non ci sono risultati scientifici attendibili a dimostrazione di tale tesi.
    E le donne incinte?: qui ci sono più articoli a riguardo,  d’accordo sul fatto che in gravidanza possano venir compressi organi vitali e la circolazione possa essere compromessa se non si dorme sul lato sinistro.

    Cosa può far stare meglio il tuo collo?

    Le posizioni che assumi durante la notte possono influire sul tuo disturbo cervicale, accentuandone i sintomi.

    Se la scienza non è in grado di dirti esattamente come dormire, è stato dimostrato in diversi studi, che l’esercizio mirato dei muscoli cervicali può notevolmente diminuire i tuoi disturbi.

    Sei stufo di dormire male? Stanco di spendere soldi per cambiare cuscino e materasso? Vuoi risolvere in modo duraturo? Posso aiutarti ad avere un collo forte, mobile ed elastico e avvicinarti alla soluzione!