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Come allenare gli addominali: sfatiamo qualche mito

    Anatomia dell'addome

    I muscoli addominali rappresentano un grande mito nel mondo dell’allenamento. 

    Sono i muscoli a cui si presta subito grande attenzione, ma sul web o sulle riviste spesso si trovano informazioni errate.

    Molti considerano la “pancia piatta” un’esigenza estetica, collocando così i muscoli addominali in cima alla lista, poiché nessun’altra area conferisce al fisico quell’aspetto atletico. 

    Ma il ruolo dei muscoli addominali, come affermano numerose ricerche scientifiche aggiornate, è prima di tutto legato alla salute e alla loro funzionalità.

    È importante quindi conoscere l’anatomia dell’addome, non solo per capire come allenare gli addominali, ma soprattutto per proteggere i visceri che vi sono all’interno.

    I muscoli addominali sostengono e proteggono alcuni degli organi più importanti del nostro corpo, come lo stomaco, il fegato e l’intestino. 

    La loro funzione è quella di agire come una cintura anatomica naturale che fissa il bacino, stabilizza la postura e sostiene i visceri.

    Questi muscoli svolgono anche un’azione essenziale nell’assicurare il legame tra il busto e le gambe oltre che intervenire nella flessione e nella rotazione della colonna vertebrale.

    Sfatiamo i 3 più grandi miti sugli addominali

    • Addominali alti e bassi – FALSO

    Molte persone provano ad allenarli con esercizi diversi, ma il retto dell’addome è un muscolo unico. Non ci sono addominali alti e addominali bassi. Alcuni esercizi possono allenare in modo più efficace i muscoli alti ed altri la parte più bassa dell’addome , ma si tratta solo del reclutamento delle fibre che stanno lavorando.

    • Per avere un giro vita sottile bisogna lavorare sugli obliqui dell’addome – FALSO

    Il muscolo trasverso dell’addome quando lavora non fa nessun movimento.

    Si contrae semplicemente su se stesso senza far muovere altri muscoli. 

    Per avere una riduzione del giro vita è necessario quindi esercitare il muscolo traverso dell’addome.

    • Il “crunch” è un buon esercizio per gli addominali – FALSO
    • Il crunch è menzionato da moltissimi trainer come esercizio cardine per allenare gli addominali, ma come suggeriscono le ricerche scientifiche più aggiornate tutti gli esercizi che fanno avvicinare le spalle e il bacino espongono il corpo a danni perché creano una spinta verso il basso e di conseguenza: pancia in fuori, prolasso degli organi interni, aumento del rischio di ernie e compressione sui dischi intervertebrali.

    Per avere un buon tono addominale, che sia funzionale e crei la condizione per cui nel lungo periodo si ottengano benefici anche a livello estetico, è molto importante lavorare sulla postura a 360° ed evitare di avvicinare chiudendo su se stessa la parte superiore del corpo a quella inferiore.

    Rieducazione Attiva collabora con Studio Kinesis, centro professionale esperto in ginnastica posturale e ipopressiva.  

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